In tabella puoi vedere il confronto tra l’energia venduta da LifeGate Energy (100% da fonti rinnovabili) e il mix energetico nazionale, che invece prevede una quota di rinnovabili intorno al 40 per cento.

  • L’energia idroelettrica in Italia è una fonte consolidata e potente: il ciclo degli Appennini e delle Alpi garantisce un flusso costante, abbondante e prevedibile di acque stagionali, con impianti ormai ben integrati nel territorio e con un impatto ambientale minimo. Oggi l’idroelettrico arriva a soddisfare un quinto del fabbisogno nazionale.
  • L’energia eolica è la nuova frontiera. L’Italia è costellata di zone ventose che, secondo dati Cesi-Sps e Università di Utrecht, potrebbero dare da 60 a 69 TWh, un quarto della domanda elettrica nazionale. Con nuove turbine più efficienti, nel pieno rispetto dei vincoli paesaggistici, con soluzioni off-shore o integrate alle architetture urbane e industriali.
  • L’energia fotovoltaica in Italia è già da record: il fotovoltaico in Italia copre il 7,9% della domanda, afferma l’International Energy Agency, e l’Italia è in cima alla classifica mondiale dei Paesi per il contributo dei pannelli solari sulla domanda elettrica. Seguono Grecia e Germania.

L’energia di LifeGate Energy è made in Italy

Gli impianti che forniscono l’energia elettrica rinnovabile di LifeGate sono situati in Italia. Oltre a garantire il rispetto dell’ambiente, quindi, l’adesione a questo progetto si traduce in un aumento della quota di rinnovabili prodotta nei nostri confini, dà un sostegno concreto all’economia e all’innovazione del nostro paese e aumenta l’indipendenza energetica dell’Italia dai paesi produttori di petrolio.

La provenienza nazionale e da fonti rinnovabili è certificata dal GSE, Gestore dei Servizi Energetici, attraverso la GO (Garanzia d’Origine).

In particolare, per il 2019, LifeGate Energy può garantire tramite certificazioni GO la provenienza 100% italiana dell’energia, che è per il 100% da fonte idroelettrica. Nel 2020, l’energia proveniva per il 2 % da fonte solare, per l’11% da fonte eolica e per l’87% da fonte idroelettrica. Per il 2021, la fonte è stata per il 10% solare, per il 23% eolica, per il 34% idroelettrica e per il 34% che termica, sempre di produzione italiana.

L’energia di LifeGate Energy è a Impatto Zero

Impatto Zero è il primo progetto italiano che calcola, riduce e compensa le emissioni di CO2 di attività e prodotti.

Per primi in Italia abbiamo applicato i dettami scientifici del Protocollo di Kyoto in uno strumento ideato per compensare l’impatto contribuendo alla tutela di foreste in crescita o a progetti di efficienza energetica, usato ad oggi da oltre 1.000 aziende per oltre 500 milioni di prodotti e servizi. Le aree verdi tutelate complessivamente sono di 96 milioni di mq. Ma si può fare di più, insieme.

Attraverso il calcolo e la compensazione delle già basse emissioni di CO2 delle fonti rinnovabili, ora la tua energia contribuisce a piantare e a proteggere nuovi alberi: è a Impatto Zero.

Dal 2008, infatti, LifeGate – in collaborazione con le GEV-Guardie Ecologiche Volontarie, l’Associazione Alfeo Corassori “La Vita per Te” e il Ministero dell’ambiente, delle acque, delle foreste e del turismo del Madagascar – partecipa a un ampio progetto che prevede interventi di creazione e tutela di nuove foreste in diverse zone dell’isola. Gli accordi siglati permettono a LifeGate di assegnare i crediti di carbonio generati da questi interventi per compensare le emissioni di CO2 delle aziende che aderiscono a Impatto Zero.  Per l’energia pulita di LifeGate Energy, le aree interessate sono la riserva naturale di Parc Anjà e nelle riserve Ilena, Antsanitia, Mananby e Hazon’Aina – Vohitsampana.

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